GABRIELE GALLONI Bibliografia
Gabriele Galloni giovane poeta romano è nato a Roma il 09/06/1995
Adele Costanzo, “La fontana racconta”, Roma, Edizioni Ensemble, 2012.
AA.VV., “Impronte”, Roma, Edizioni Pagine, 2014.
AA.VV., “L’Artigogolo”, Miscellanea Teatrale, Roma, ChiPiùNeArt Edizioni, 2015.
Gabriele Galloni, “Slittamenti”, Viterbo, Augh! Edizioni, 2017.
Gabriele Galloni, “In che luce cadranno”, San Giorgio del Sannio (Bn), RP Libri, 2018.
Gabriele Galloni, “Creatura breve”, Roma, Edizioni Ensemble, 2018.
Gabriele Galloni, “Sonno giapponese”, Ancona, Italic, 2019.
AA.VV., “Poesia e contemporaneo” a dialogo con i poeti contemporanei, vol. 1, Milano, Lampioni Aerei, 2019.
A cura di Igor Patruno, “Roman Poetry Festival”, Roma, Edizioni Ponte Sisto, 2019.
Gabriele Galloni, “L’estate del mondo”, Milano, Marco Saya Edizioni, 2019.
AA.VV., Antologia, “Planetaria”, 27 poeti del mondo nati dopo il 1985, Milano, Taut Editori, 2020.
Gabriele Galloni, “Bestiario dei giorni di festa”, Roma, Edizioni Ensemble, 2020.
A cura di Paolo Galvagni, Gabriele Galloni “da L’anello di Mobius”, poesie tratte dal libro “In che luce cadranno”, traduzione in russo, Mosca – Bologna, Edizioni Free poetry, 2020.
AA.VV., “Poesia”, rivista internazionale di cultura poetica vol. n.4, Milano Crocetti Editore, 2020.
AA.VV., Angelo de Florio, “Esquilino poesia”, Roma, FUIS, 2020.
AA.VV., “Poesis International”, traduzione rumena, Bistrita (Romania), Casa Editrice Max Blecher, 2021.
Gabriele Galloni, “Slittamenti”, nuova ristampa, Viterbo, Edizioni Attraverso, 2021.
Gabriele Galloni, “Aspettando l’alba”, Valcuvia (Varese), Gaeledizioni, tiratura limitata, 2021.
Gabriele Galloni e Massimo Dagnino, “La medusa”, Osnago (LC), Edizioni PulcinoElefante.
Gabriele Galloni, "Sulla riva dei corpi e delle anime", Milano, Crocetti editore, 2023.
Biografia di Gabriele Galloni
Nato e vissuto al Trullo, periferia della zona sud-est di Roma, Gabriele sin da piccolo manifestò la sua propensione per il mondo artistico e il suo
facile apprendimento per la lingua italiana, si pensi che già a due anni sapeva leggere le parole componendole lettera per lettera.
Alle elementari già denotava una padronanza per la lingua inconsueta per la sua età e iniziava a essere enormemente attratto dalla lettura.
Era attratto dal mare e in special modo dal litorale comprendente Fiumicino e Focene infatti frequentò con la mamma lo stabilimento “Il Tirreno” di Fiumicino e “Alta marea” di Focene, zone che ha continuato ad amare e nelle quali si rifugiava spesso per prendere spunto per le sue scritture.
È con l'inizio della scuola media che emerse il suo interesse riguardante il mondo letterario, cinematografico, teatrale e per tutto ciò che è cultura.
Al suo ingresso nelle scuole superiori (si diplomò presso l'Istituto Cinematografico “Roberto Rossellini” con specializzazione in audiovisivi), cominciò a riempire la sua stanza di libri, dvd e cd musicali di tutti i generi, nel frattempo iniziò a scrivere i suoi primi versi, quando usciva di casa portava con se il suo sempre presente blocchetto con penna perché a secondo dove fosse poteva avere l'ispirazione per scrivere dei versi o solo per descrivere una scena, un panorama, delle persone o delle situazioni che potessero essere utili per futuri scritti, ma come sopracitato, non solo era attratto dalla scrittura ma anche dalla musica, frequentò per qualche anno una scuola di tastiere per imparare a suonare e incise anche un piccolo brano dove suonava e cantava.
Non sazio si dilettò con i suoi amici più stretti a girare dei piccoli cortometraggi dove lui si occupava della sceneggiatura.
Con la scuola e in particolare con il Laboratorio “Officina” collaborò nella stesura e sceneggiatura di testi teatrali, riadattò un testo del '700 ai nostri tempi presentato al teatro Vittoria.
Nel 2012 venne inserito il suo primo scritto in una antologia di testi realizzati dagli studenti dell'Istituto di Stato per la Cinematografia “R. Rossellini” dal titolo “La fontana racconta...e altre storie”.
Nel 2013 scrisse dei versi basati sulla mitologia che propose a Dario Coppola al quale piacquero immediatamente e che trasformò secondo il suo orientamento teologico in un testo liturgico intitolato "Symbolum 13", lo stesso Dario Coppola lo cantò al funerale di sua madre.
Nel 2014 vennero pubblicati alcuni suoi versi in un libro raccolta di giovani poeti dal titolo “Impronte”, inoltre scrisse racconti per la rivista di attualità online "Daily Storm" nel periodo 2014/15.
Si diplomò nel 2015 e si iscrisse all'Università La Sapienza scegliendo la facoltà di Lettere moderne, nello stesso anno iniziò la collaborazione con il famoso scrittore Antonio Veneziani che sarà il suo mentore fino alla fine, ed è a luglio 2017 che Gabriele esordì con il suo primo libro di poesie dal titolo "Slittamenti", ricevendo numerose recensioni su riviste online.
Il 2018 fu un anno molto prolifico per Gabriele infatti per la rivista online “Pangea” si occupò di una rubrica intitolata “Cronache della fine” dove furono inserite 12 sue interviste a malati terminali, in occasione della nascita della rivista di poesia on line “InVerso” Gabriele diventò co-direttore della stessa con Matteo Tarantino altro giovane poeta, riuscendo a far conoscere il mondo della poesia ad un pubblico sempre più vasto, oggi è diventata una rivista sul web di notevole importanza, in quell’anno Gabriele, ad avvalorare il suo spirito libero e provocatorio, volle dimostrare la veridicità di una sua tesi riguardante le grandi case editrici, le quali per lui non si occupavano per nulla dei testi proposti quanto solo dei personaggi che li proponevano, si celò quindi dietro una fantomatica poetessa di nome Olimpia Buonpastore scrivendo dei versi che lui considerava “robaccia” ottenendo un forte riscontro dalla critica, da riviste, giungendo persino a essere contattato da una grande casa editrice per la loro pubblicazione, appena scoperta la vera identità della poetessa della casa editrice Gabriele non seppe più nulla.
Nel 2019 si occupò di critica musicale, ricerca sonora e di nuove scoperte sulla rivista musicale Loudd e sempre nello stesso anno iniziò a collaborare con il regista Carmine Amoroso sulla sceneggiatura di un nuovo film.
A gennaio 2020 fù inserito nell'antologia “Planetaria” edita da Taut che elencava 27 poeti del mondo nati dopo il 1985.
Alcune sue poesie sono state anche tradotte in varie lingue, spagnolo, rumeno, russo, greco, indiano, inglese e francese.
La mattina del 6 settembre 2020 Gabriele ci lasciava per un improvviso arresto cardiorespiratorio acuto.
Numerosi eventi e la futura pubblicazione di suoi inediti continuano e continueranno a tenere in vita il suo ricordo che rimarrà indelebile per sempre come “la Traccia” che ci ha lasciato.
Nel 2014 vennero pubblicati alcuni suoi versi in un libro raccolta di giovani poeti dal titolo “Impronte”, inoltre scrisse racconti per la rivista di attualità online "Daily Storm" nel periodo 2014/15.
Si diplomò nel 2015 e si iscrisse all'Università La Sapienza scegliendo la facoltà di Lettere moderne, nello stesso anno iniziò la collaborazione con il famoso scrittore Antonio Veneziani che sarà il suo mentore fino alla fine, ed è a luglio 2017 che Gabriele esordì con il suo primo libro di poesie dal titolo "Slittamenti", ricevendo numerose recensioni su riviste online.
Il 2018 fu un anno molto prolifico per Gabriele infatti per la rivista online “Pangea” si occupò di una rubrica intitolata “Cronache della fine” dove furono inserite 12 sue interviste a malati terminali, in occasione della nascita della rivista di poesia on line “InVerso” Gabriele diventò co-direttore della stessa con Matteo Tarantino altro giovane poeta, riuscendo a far conoscere il mondo della poesia ad un pubblico sempre più vasto, oggi è diventata una rivista sul web di notevole importanza, in quell’anno Gabriele, ad avvalorare il suo spirito libero e provocatorio, volle dimostrare la veridicità di una sua tesi riguardante le grandi case editrici, le quali per lui non si occupavano per nulla dei testi proposti quanto solo dei personaggi che li proponevano, si celò quindi dietro una fantomatica poetessa di nome Olimpia Buonpastore scrivendo dei versi che lui considerava “robaccia” ottenendo un forte riscontro dalla critica, da riviste, giungendo persino a essere contattato da una grande casa editrice per la loro pubblicazione, appena scoperta la vera identità della poetessa della casa editrice Gabriele non seppe più nulla.
Nel 2019 si occupò di critica musicale, ricerca sonora e di nuove scoperte sulla rivista musicale Loudd e sempre nello stesso anno iniziò a collaborare con il regista Carmine Amoroso sulla sceneggiatura di un nuovo film.
A gennaio 2020 fù inserito nell'antologia “Planetaria” edita da Taut che elencava 27 poeti del mondo nati dopo il 1985.
Alcune sue poesie sono state anche tradotte in varie lingue, spagnolo, rumeno, russo, greco, indiano, inglese e francese.
La mattina del 6 settembre 2020 Gabriele ci lasciava per un improvviso arresto cardiorespiratorio acuto.
Numerosi eventi e la futura pubblicazione di suoi inediti continuano e continueranno a tenere in vita il suo ricordo che rimarrà indelebile per sempre come “la Traccia” che ci ha lasciato.